
1500 keyword in prima pagina in meno di un anno: un progetto in costante crescita

I migliori progetti sorgono sempre su una solida analisi di base e da un perfetto connubio di strumenti e questo caso lo studio lo dimostra.
Quando siamo partiti con questo progetto alla fine di luglio 2018 ci siamo trovati di fronte un sito complessivamente ben ottimizzato on site, del quale ci era stato chiesto di migliorare ulteriormente il posizionamento. Dopo aver effettuato accurate analisi preliminari abbiamo individuato le ottimizzazioni da fare on site e poi abbiamo pianificato delle attività di link building off site.
Questa attività può essere molto utile se viene svolta nel modo corretto e può portare risultati davvero importanti.
Inoltre, una delle peculiarità della nostra agenzia è quella di disporre di risorse private non replicabili, elemento che ci consente di assicurare sempre a chi ci sceglie per i suoi progetti di visibilità online un risultato di valore.
I riscontri dati da tutte queste attività sono stati tali da richiederci di aggiornare molteplici volte il caso studio arricchendolo sempre con i nuovi traguardi raggiunti.
Le keyword posizionate infatti oltre ad essere molte sono anche estremamente focalizzate e sono sia generiche sia piuttosto specifiche, con numerose chiavi di lunga taglia posizionate. Nei vari aggiornamenti, che sono stati narrati e documentati accuratamente nell’articolo che abbiamo già dedicato in precedenza a questo progetto, emerge chiaramente come i volumi siano cresciuti sempre di più e come con essi siano cresciute anche le parole chiave posizionate, estremamente focalizzate per il settore.
Facciamo alcuni esempi concreti.
Il nostro cliente realizza mobili su misura e il suo sito ha visto posizionarsi parole chiave come pensile, piuttosto generica, ma anche come librerie online o armadio a muro su misura, che esprimono un intento di ricerca piuttosto preciso. Insomma chiavi estremamente focalizzate per il suo settore sia di carattere informazionale sia relative alla domanda manifesta ovvero cercate da persone che non stavano cercando solamente informazioni ma erano realmente alla ricerca di un determinato prodotto da acquistare.
Le novità del mese di marzo: aumento della zoom authority, dei volumi e delle chiavi in prima pagina
I miglioramenti in termini di posizionamento e non solo non si limitano a quelli che abbiamo elencato nell’articolo precedente e aggiornato più volte in seguito, ma vanno ancora oltre.
I volumi ormai hanno ampiamente superato la soglia delle 30000 visite/mese e si stanno avvicinando alla soglia delle 32000 visite. Anche le parole in prima pagina sono aumentate e hanno ormai quasi raggiunto la soglia delle 1500.
1500 parole in prima pagina di cui 741 nelle prime tre posizioni, spesso davanti anche a colossi del settore.
Fra queste possiamo individuare anche parole molto importanti come ad esempio armadi su misura, la parola che esprime al meglio ciò che realizza questa azienda torinese.
Quel che è ancora più importante poi sono i risultati che concretamente ha portato questa strategia SEO ben calibrata.
Questi risultati infatti si sono tradotti in un concreto aumento del fatturato per il nostro cliente, che ha visto gli ordini moltiplicarsi proprio come i volumi del suo sito.

Un altro dettaglio interessante riguarda poi l’aumento della zoom authority, che è salita di ben 6 punti dall’inizi delle lavorazioni e che attualmente si è attestata a quota 50.
Che cosa comporta questo?
Comporta un aumento del prestigio del sito e questo non può che essere un altro elemento di valore, premiato da Google, all’interno di una strategia SEO.
La crescita registrata in questi mesi è davvero importante sia in termini di aumento dei volumi (che sono ormai sestuplicati) sia di posizionamento delle parole chiave e di miglioramento di quelle che si erano già posizionate.
Tutto ciò non può che essere un segnale positivo, un indice concreto di una crescita stabile e costante che porterà ancora tante soddisfazioni, anche in termini di aumento del fatturato per il nostro cliente, e aggiornamenti.

Recuperare il posizionamento dopo le penalizzazioni del Google Core Update? Fatto!

1° Agosto 2018: dopo questa data la SERP non è più stata come prima. Cos’è successo? Il Google Core Update ha colpito in modo molto forte svariati siti, in particolare quelli afferenti al settore medico, stravolgendo in modo piuttosto significativo la SERP.
Molti siti autorevoli nel settore hanno subito ingenti penalizzazioni e i mesi successivi sono trascorsi nell’individuazione di quali fossero stati i fattori che avevano determinato un crollo così repentino del posizionamento.
Anche noi avevamo dedicato un articolo al Core Update e in quel frangente avevamo fornito alcuni suggerimenti (che puoi andare a rileggere qui) per attutire il danno in caso di penalizzazioni future. Anche noi purtroppo siamo stati colpiti da questo Update seppur in modo lieve, in quanto fra tutti i progetti solo uno ha subito penalizzazioni, e non abbiamo perso tempo: abbiamo subito cercato soluzioni per recuperare quanto avevamo perso.
Oggi possiamo dire che le nostre attività di recupero del posizionamento sono state ampiamente ripagate e che il sito penalizzato ha recuperato tutto il terreno perduto.
Ma partiamo dall’inizio.
Trascorso qualche giorno dall’Update, necessario per la stabilizzazione della SERP, abbiamo preso in mano la situazione e abbiamo visto che di tutti i nostri siti ne era stato penalizzato solamente uno. Allora ci siamo messi subito all’opera per individuare quali potessero essere stati i fattori che avevano determinato ciò e ci siamo dedicati a risolverli, uno ad uno.
Che cosa abbiamo fatto per migliorare il posizionamento del sito penalizzato?
- In una seconda fase ci siamo occupati dell’ottimizzazione on site di tutte le immagini e le componenti che appesantivano il sito rendendolo lento e meno performante. Il nuovo aggiornamento infatti ha dato molto valore alle performance dei siti anche in termini di velocità di apertura delle pagine e i siti che non godevano di questi requisiti hanno perso posizionamento. Grazie alle azioni che abbiamo fatto il sito ha visto migliorare di molto le sue performance in questi termini e Google ha apprezzato tutto ciò.
Dopo queste attività avevamo già visto dei miglioramenti ma abbiamo voluto fare ancora di più.
Abbiamo fatto azioni che solitamente non sono neanche necessarie, in quanto generalmente possono anche non interferire con il posizionamento, ma volevamo che fosse davvero tutto perfetto, tanto che anche Google lo avrebbe apprezzato e premiato.
Dopo aver messo a punto tutte le modifiche necessarie abbiamo fatto la sola cosa che si possa fare dopo aver fatto tutto il possibile: abbiamo aspettato che le modifiche venissero recepite da Google e che influenzassero positivamente il posizionamento.
Dopo qualche mese possiamo finalmente mostrare i risultati delle attività svolte. Lasciamo la parola al grafico:

Dopo il Core Update il sito era stato molto penalizzato e per alcuni mesi i volumi sono stati sostanzialmente pari a 0. Dalla fine di novembre è iniziata una lenta ma costante salita che ci ha portati alla fine di gennaio a recuperare il posizionamento raggiunto prima della penalizzazione.
Attività mirate svolte con costanza e dedizione ci hanno permesso di raggiungere nuovamente le prime posizioni per keyword molto focalizzate nel settore, sia geolocalizzate sia nazionali, accrescendo i volumi e con essi anche la visibilità online dello studio che abbiamo seguito.
Grazie alla sinergia di molteplici attività siamo riusciti a raggiungere un ottimo risultato, individuando quali erano stati i fattori che Google aveva penalizzato e attuando misure correttive capaci di riportare la situazione ai volumi prima dell’Update.
Ora che sono stati raggiunti i livelli pre-penalizzazione la sfida è continuare a migliorare ulteriormente il posizionamento, raggiungendo obiettivi ancora più ambiziosi in termini di volumi e di parole chiave posizionate.
E noi siamo pronti a coglierla, per raggiungere risultati sempre più soddisfacenti.

Ad ogni keyword la sua stagione: come pianificare una strategia SEO con posizionamento di keyword stagionali

Ci siamo appena lasciati alle spalle Black Friday e Cyber Monday e ci stiamo avvicinando al Natale dunque è il momento perfetto per parlare di SEO stagionale. Ci sono infatti alcuni specifici business che hanno una precisa stagionalità, dagli stabilimenti balneari all’azienda che si occupa di confezioni natalizie, e di conseguenza anche la SEO deve adeguarsi alle loro esigenze.
Per questo è molto importante partire per tempo, partire quando gli altri ancora non hanno nemmeno preso in considerazione il fatto di fare attività SEO. Solo partendo per primi infatti si avrà la possibilità di raggiungere ottime posizioni e superare i concorrenti proprio nel momento in cui le persone sono alla ricerca di quel prodotto o servizio.
Che cosa significa questo? Significa che quelle attività che offrono prodotti e servizi con una precisa stagionalità devono cominciare a fare attività di posizionamento online circa 6 mesi prima rispetto al clou delle richieste. Dunque bisogna prepararsi in vista del Natale quando gli altri stanno attendendo con ansia le vacanze estive o sono già in spiaggia a godersi il sole. Solo così si potrà essere nelle prime posizioni quando le persone cominceranno davvero a pensare al Natale e agli acquisti ad esso correlati.
Questo è proprio quello che abbiamo fatto per un’azienda di cesti natalizi che seguiamo ormai da alcuni anni.
Questa attività, svolta tempestivamente e nel modo corretto, ci ha permesso di accrescere di molto il numero delle keyword posizionate e soprattutto di far sì che si posizionassero le keyword più importanti per il nostro cliente. Tutto questo in un momento cruciale per il suo business: la seconda metà di novembre. Sono questi infatti gli ultimi giorni utili per richiedere pacchi personalizzati, i giorni di maggior fermento in cui anche gli ultimi ritardatari decidono finalmente che cosa inviare a Natale. E in quel momento eravamo nelle prime posizioni per tutte le chiavi principali per il settore.

Le parole chiave che si sono posizionate infatti sono estremamente focalizzate con il servizio offerto dal nostro cliente. Un aspetto particolarmente interessante è che si sono posizionate molteplici varianti di una stessa keyword, andando dunque a raccogliere svariate ricerche differenti.
Facciamo qualche esempio: si sono posizionate parole come “cesti natalizi aziendali“, “cesti natalizi per aziende“, “cesti enogastronomici“e anche “pacchi natalizi aziendali“. In questo modo sono stati soddisfatti molteplici intenti di ricerca di un solo prodotto e tutte le parole che era nostro interesse posizionare sono state posizionate, con grande soddisfazione del nostro cliente.
Attività di SEO con posizionamento di keyword stagionali: quando partire?
Quando il proprio business segue una precisa stagionalità di prodotti e servizi bisogna svolgere attività di SEO mirate per il posizionamento di keyword stagionali e per questo è molto importante partire con largo anticipo per poter raggiungere le prime posizioni in tempo utile. Per esempio chi si occupa di realizzare e vendere cesti e confezioni natalizie dovrà partire all’inizio dell’estate, quando ancora molti competitor non si sono mossi, così da ritrovarsi al posto giusto al momento giusto, ovvero quando le aziende e le persone cominciano a pensare ai regali di Natale.
Per godere di un buon posizionamento ad ottobre-novembre bisogna aver lavorato bene sin dall’inizio dell’estate perché le strategie messe in atto di fretta non danno sempre i risultati sperati. Solo con esperienza e costanza infatti sarà possibile raggiungere gli obiettivi prefissati.
Lo stesso discorso vale, a stagioni invertite, per tutto ciò che è legato alla bella stagione e alle vacanze estive. Bisogna partire in inverno così da essere pronti a soddisfare le richieste delle persone che da marzo-aprile cominceranno a cercare il luogo in cui trascorrere le loro vacanze, lo stabilimento balneare o tutto ciò che serve per rallegrare la loro estate.
Professionalità e tempismo sono fondamentali quando si parla di posizionamento di parole chiave stagionali. E tu, stai facendo le azioni giuste al momento giusto?

Come migliorare il posizionamento organico con la link building in meno di 3 mesi

Circa tre mesi fa ci è stato richiesto di migliorare il posizionamento di un sito che vendeva mobili su misura. Abbiamo svolto le nostre consuete analisi preliminari e abbiamo riscontrato che complessivamente on site erano state fatte le ottimizzazioni necessarie.
Come siamo intervenuti su un sito complessivamente ben ottimizzato on site?
Quando un sito è ben ottimizzato on site, per migliorare ulteriormente il posizionamento, si possono valutare delle attività di link building off site. Se fatta nel modo corretto e con risorse di valore può essere davvero uno strumento utile, capace di garantire molte soddisfazioni. Noi inoltre disponiamo di risorse private, di cui la maggior parte delle agenzie tradizionali non dispone, per fare questo tipo di attività e questo ci consente di dare un valore aggiunto importante a chi si affida a noi.
Grazie alle nostre risorse focalizzate nel settore trattato riusciamo a garantire risultati significativi, che non sarebbe possibile assicurare diversamente. Le agenzie tradizionali che si servono solo di siti gratuiti e disponibili a tutti infatti non potranno mai raggiungere risultati di pari qualità.
Se combiniamo queste risorse con una strategia di link building mirata sulle pagine esistenti otteniamo il risultato che abbiamo portato al nostro cliente: il posizionamento di oltre 1000 parole chiave in più in circa 3 mesi, passando dunque da meno di 6000 ad 11000 visite medie mensili. Si tratta di un traguardo davvero importante e quel che è più rilevante è che si tratta di keyword estremamente focalizzate nel settore in cui il nostro cliente opera.
Analizziamo concretamente ciò che è stato fatto.
Molte delle parole che erano oltre la quinta pagina sono arrivate in seconda pagina e stanno continuando a salire, quelle che già si trovavano in prima pagina invece hanno ulteriormente migliorato le loro posizioni.
Facciamo qualche esempio concreto delle parole che si sono posizionate per dare un’idea più precisa: cucine online, librerie mobili, anta cabina armadio, armadi con cabina sono solo alcune delle parole chiave di cui abbiamo migliorato il posizionamento.
Altre, come armadio a muro su misura, quindi chiavi piuttosto difficili da posizionare data la grande concorrenza, sono risalite vertiginosamente dalla quinta alla prima pagina e il grafico qui sotto lo esemplifica perfettamente.

Anche le chiavi piuttosto generiche, come pensile, in un paio di mesi sono volate dalla seconda pagina alla prima. Nello specifico pensile è salito dalla 22° posizione alla 4° in poco più di due mesi, come si evince dal grafico.

Una buona strategia infatti prevede il posizionamento di entrambe le categorie di parole così da soddisfare sia le ricerche degli utenti che sanno esattamente che cosa serve loro sia di coloro che invece stanno effettuando una ricerca generica.
Inoltre, un altro dettaglio importante e da non sottovalutare mai quando si decide di intraprendere un progetto SEO è quello di affidarsi a chi non posiziona le singole chiavi ma sviluppa progetti completi in cui si posizionano molteplici chiavi con le loro varianti. Spesso infatti si sottovaluta il fatto che possano posizionarsi parole che differiscono anche solo per numero (ante scorrevoli e anta scorrevole ad esempio sono due chiavi del tutto distinte, da posizionare entrambi).
Tutte le variazioni si perderebbero in una strategia di vendita del posizionamento di singole parole chiave mentre grazie ai nostri progetti completi vengono valorizzate in modo estremamente efficace.
Del resto fare SEO richiede passione, dedizione e competenza. La stessa che noi mettiamo ogni giorno, insieme agli strumenti per la progettazione e per il monitoring essenziali per la nostra professione, come SEOZoom, per rendere i nostri progetti casi studio di successo.
Aggiornamento del 16 novembre 2018
Nel corso dell’ultimo mese gli scenari sono nuovamente cambiati e i volumi sono cresciuti così tanto, come si può vedere dal grafico, da richiedere un aggiornamento del caso studio.

I volumi infatti, che già erano raddoppiati in circa 3 mesi, nell’ultimo mese ulteriormente cresciuti, tanto da risultare triplicati rispetto all’inizio delle lavorazioni e raggiungendo ora quota 16000 visite medie mensili.
Chiaramente anche le keywords posizionate sono aumentate e quelle attualmente posizionate sono 3704. Si tratta di keywords estremamente focalizzate e fra queste ve ne sono di molto importanti per il nostro cliente come ad esempio arredamenti su misura, che ha raggiunto la 4° posizione dopo un importante balzo in salita di ben 19 posizioni.

Insomma, un risultato estremamente soddisfacente, frutto di un’ottima strategia che ha saputo valorizzare al meglio le nostre risorse. Strategia che continueremo a portare avanti con la nostra consueta dedizione al fine di raggiungere obiettivi ancora più soddisfacenti per il nostro cliente.
Al prossimo aggiornamento!
Aggiornamento del 4 dicembre 2018
L’aggiornamento non si è fatto attendere in quanto in due settimane i volumi sono nuovamente aumentati raggiungendo quota 19000. Da quando abbiamo iniziato le lavorazioni i volumi dunque sono addirittura quadruplicati.

Il risultato sarebbe già soddisfacente di per sé, ma quello che è interessante sottolineare sono le parole che si sono posizionate. Si tratta di keywords estremamente focalizzate, molto importanti per il nostro cliente.
Scendiamo nei dettagli.
Le keyword che hanno raggiunto la prima posizione sono 80 mentre quelle che si sono posizionate dalla 1° alla 3° sono 571. Le parole chiave che si sono posizionate in prima pagina sono ben 1172 mentre le parole chiave totali posizionate sono 3917. Oltretutto le parole chiave che si sono posizionate sono proprio quelle richieste, quelle che erano nei nostri obiettivi. Fra queste ad esempio c’è anche la parola “armadio“, il cui posizionamento ci era stato richiesto propriamente dal cliente, che desiderava essere visibile anche per questa parola chiave.
Insomma, abbiamo raggiunto degli ottimi risultati in termini di posizionamento che hanno influito in modo estremamente positivo anche sull’aumento del fatturato del nostro cliente in quanto sono aumentati considerevolmente anche gli ordini.
Quando un progetto viene gestito nel modo giusto i risultati non tardano ad arrivare e questi sono un valido esempio di quello che può assicurare una perfetta strategia SEO.

Dal sito alla SEO: 80 keyword in prima pagina in meno di 3 mesi

Qualche mese fa un nostro cliente che opera nel settore metalmeccanico ci ha affidato una lavorazione completa che comprendeva la realizzazione di un nuovo sito ottimizzato a cui abbinare poi le attività di SEO.
Questa era la situazione da cui siamo partiti.

Dopo meno di un mese di lavorazioni si sono posizionate le prime keyword e da quel momento la salita è stata vertiginosa e inarrestabile.
Ad oggi, a meno di tre mesi dall’inizio delle attività di SEO, si sono posizionate ben 80 keyword in prima pagina e si tratta di chiavi estremamente importanti per il nostro cliente.

Si tratta infatti di chiavi molto focalizzate, geolocalizzate, che comprendono sia chiavi generiche sia long tail con un alto tasso di conversione.
Insomma, in tempi brevissimi abbiamo garantito al nostro cliente ottimi risultati in termini di posizionamento.
Come abbiamo fatto a posizionare così tante parole?
Non sarebbe stato possibile ottenere un risultato così soddisfacente in così poco tempo se non avessimo lavorato su più fronti, in sinergia.
Su queste solide basi sono state poi realizzate attività di SEO on-site e off-site mirate e i risultati sono arrivati in tempi brevissimi.
Un sito di partenza progettato in ottica SEO e pensato per migliorare l’esperienza dell’utente è stato l’elemento di partenza su cui abbiamo costruito una strategia di successo.
Strategia che possiamo creare su misura anche per il tuo business, per farti raggiungere gli obiettivi sperati.

Aumentare le visite sul sito? Sono le conversioni quelle che contano!
In molti puntano a ricevere un maggior numero di visite sul loro sito e vorrebbero avere il sito posizionato per farvi convergere molte più persone.
Per avere un business di successo posso avere anche un sito in cui entrano 5 persone al giorno che converte molto più di altri in cui entrano centinaia di persone al giorno ma che, nonostante il grande numero di accessi, convertono pochissimo.
Trovare le parole che convertono e posizionarsi su quelle facendo attività di SEO non è così banale e immediato.
Molte infatti potrebbero sembrare parole chiave che portano conversioni però una volta che ci si posiziona si può anche scoprire che non portano a nulla.
Il problema è che questo approccio richiede un budget decisamente superiore e tanta pazienza da parte del cliente.
Molte volte con il poco budget a disposizione si opta per scegliere una sola strada e talvolta è una strada azzardata, purtroppo però nessuno può fare miracoli senza il giusto investimento alla base.
In caso di piccole aziende però un piccolo budget e un volume di visite contenuto possono bastare per ottenere le conversioni necessarie e questo caso studio lo dimostra chiaramente.
Quando poche visite a volte possono bastare: il caso studio di una piccola azienda
Siamo partiti con un progetto SEO per un Sito Web ad aprile 2017.
A settembre 2017 generava dalle 5 alle 10 visite al giorno.
Aveva però un tasso di conversione del 3,16% e generava circa 8 richieste al mese.
Questo è già un buon risultato per una piccola attività: bisogna infatti contare che l’azienda era nata da pochi mesi e fino a poco tempo prima non esistevano né l’azienda né il sito.
Il cliente, che ho sentito pochi giorni fa al telefono, era molto contento perché con uno di questi contatti provenienti dal sito era appena riuscito a chiudere un contratto di altissimo valore economico.
In questo specifico caso poche visite, ma ben profilate, erano state sufficienti per garantirgli un ottimo riscontro economico.
Il grafico qui sotto mostra le richieste di preventivo arrivate negli ultimi 12 mesi

Chiavi di nicchia ben posizionate per una piccola realtà Torinese ha portato ben 164 contatti ( solo quelli monitorati via email ) ad una azienda appena nata!

Oltre la SEO on site: miglioramento del posizionamento con la link building off site

Spesso ci capita di lavorare su siti che si presentano già in buone condizioni dal punto di vista della SEO, ma su cui bisogna lavorare ancora per migliorare il posizionamento.
Questo è quello che abbiamo fatto per il sito di una scuola di ballo per cui abbiamo fatto piccole ottimizzazioni SEO on site in quanto il sito web si presentava già in buone condizioni dal punto di vista SEO.
Se le ottimizzazioni on site da fare erano poche, su che cosa abbiamo lavorato molto per migliorare il posizionamento?
Abbiamo lavorato molto off site con attività di link building per 12 mesi, andando così a migliorare ulteriormente un posizionamento che già era ottimo.
Le attività sono state svolte con grandissima attenzione alla qualità dei link e sulla base degli obiettivi del cliente.
Utilizzando varie tecniche di link building abbiamo ottenuto un ottimo risultato nel giro di 12 mesi.
- aumentare del 30% i nuovi utenti sul sito
- passare da 60 a 125 parole chiave in prima pagina.
I grafici qui sotto mostrano chiaramente quanto è stato fatto.

Da questo grafico di Analytics si vede bene quanto siano aumentati i nuovi utenti nei nostri 12 mesi di lavoro.
Nei grafici sottostanti, che rappresentano rispettivamente la distribuzione delle keyword prima e dopo il nostro intervento, si vede chiaramente come le keyword già posizionate abbiano migliorato molto il loro posizionamento.
Nel secondo infatti le parole sono meglio posizionate e sono anche di più a livello quantitativo.

Vediamo concretamente in cosa consiste questo miglioramento.
Presta bene attenzione alla prima colonna, che mostra il numero di parole presenti in prima pagina. La suddivisione in righe colorate invece indica come si collocano le singole parole all’interno della prima pagina.
Noti delle differenze fra i due grafici?

Ecco che cosa è cambiato…
Se prima del nostro intervento c’erano solo 60 parole chiave nella prima pagina, rappresentata nella prima colonna, ora ce ne sono ben 125, più del doppio, e gli obiettivi del cliente sono stati raggiunti con successo.
Inoltre sono aumentate anche le parole che, all’interno della prima pagina, hanno raggiunto le prime tre posizioni, le più importanti.
Insomma, alla luce dell’andamento globale del sito, possiamo dirci più che soddisfatti di quanto fatto finora e continueremo a lavorare per consolidare quanto raggiunto e migliorare ulteriormente.

Molti spesso sono restii nei confronti della link building perché la vedono come qualcosa di artificioso e potenzialmente dannoso, ma non è affatto così.
Se la link building off site viene fatta con gradualità e nel modo giusto, prestando molta attenzione alla qualità dei link e dei contenuti prodotti, non ci saranno penalizzazioni.

Aggiornamento del sito per recuperare il posizionamento dopo l’aggiornamento delle SERP
Per il nostro cliente COMAR Sistemi, azienda che realizza mobili per ufficio su misura, è stato fatto un aggiornamento in ottica SEO all’interno del sito web.
Perchè questo aggiornamento?
Le SERP di Google cambiano in continuazione: Google infatti aggiorna costantemente il suo algoritmo che, ricordiamolo sempre, è basato su oltre 200 fattori.
Questo comporta variazioni di posizionamento dei siti web nelle SERP e in alcuni casi le variazioni possono davvero essere notevoli, come è successo per questo nostro cliente.
E dopo queste variazioni può capitare di perdere il posizionamento e di conseguenza anche richieste di preventivo!
Perdere molte posizioni infatti diminuisce la propria visibilità online e con essa anche le richieste di preventivo.
Grazie a Tool professionali come SEOZoom per l’italia o SEMRush per l’estero si riesce a monitorare costantemente ogni giorno l’andamento del sito web.
Si tratta di Tool costosi però quindi taluni freelance e agenzie non ne dispongono: tutto questo va chiaramente a discapito del cliente perché il monitoraggio risulterà più complesso e meno preciso.
Noi che disponiamo di questi strumenti invece siamo in grado di intervenire molto velocemente in caso di problematiche, proprio come in questo caso.
Come ritornare ad avere richieste di preventivo in tempi brevi
Siamo partiti con una analisi approfondita per capire cosa aveva portato a perdere posizioni dopo l’aggiornamento del motore Google.
Analizzando vari fattori è venuto fuori che il sito web aveva un problema specifico su una particolare pagina web.
- chi era salito dopo l’aggiornamento
- chi erano i concorrenti attuali
- quali possibilità avevamo di riprendere le posizioni
- come erano strutturati i siti web della concorrenza.
Tralasciando i grandi brand, che non erano diretti competitors, siamo andati ad analizzare i diretti concorrenti del nostro cliente comparsi in prima pagina.
L’analisi della concorrenza: l’inizio del cambiamento
Prima di ogni attività di SEO è fondamentale fare un’analisi accurata della concorrenza.
Analizzando i piccoli brand è venuto fuori che non avevano grande trust dato da fattori esterni e che non era quindi quello il fattore determinante che aveva permesso loro di raggiungere la prima pagina.
Il sito del nostro cliente infatti, grazie alle nostre lavorazioni SEO off site, aveva un trust in linea con la concorrenza.
Una volta trovato il problema ci siamo subito adoperati per sviluppare una struttura della pagina completamente diversa, in linea con il nuovo algoritmo di Google.
I cambiamenti che hanno fatto arrivare di nuovo le richieste di preventivo
La pagina andava rivista quasi completamente: dovevamo modificare titoli, testi, sottotitoli, link interni…
Siamo partiti dal redigere nuovamente i testi con l’aiuto dell’assistente editoriale di SEOZoom:

Abbiamo riscritto il testo della pagina cercando di inserire una maggiore varietà di parole correlate con l’argomento e di soddisfare meglio anche gli intenti di ricerca degli utenti.
Un po’ per esperienza e un po’ grazie al tool professionale che utilizziamo, abbiamo sviluppato un testo altamente pertinente all’argomento e per questo molto apprezzato da Google.
Non che prima non fosse inerente, ma dovevamo modificare leggermente la diversificazione delle parole usate per soddisfare meglio le nuove esigenze dell’algoritmo.
La link building interna può fare la differenza
Dopo la revisione dei testi siamo passati ai link interni.
Visti i concorrenti che dopo l’aggiornamento erano in prima pagina su Google è subito stato chiaro che Google privilegiava le strutture interne più complesse a livello di link interni correlati.
Abbiamo rivisto quindi totalmente la struttura dei link, prima creando pagine con argomenti correlati poi collegandole alla pagina principale rivista.
I link sono stati inseriti con testo e foto, per dare maggiore consistenza all’argomento della pagina da far risalire.

I risultati ottenuti dopo le modifiche
I risultati non hanno tardato ad arrivare. Nel giro di circa un mese dalla modifica la pagina web ha fatto un balzo avanti incredibile per quanto riguarda le ricerche specifiche.
La conseguenza concreta di tale balzo per il nostro cliente è stata il ritorno al numero di richieste di preventivo che riceveva prima del cambiamento dell’algoritmo.
Questo si vede molto bene nei grafici qui sotto, ripresi dagli obiettivi impostati su Analytics.

Come si vede dall’immagine (le pagine sono due perché è stato poi anche modificato il nome della pagina) le modifiche hanno portato a 6 conversioni in due mesi, 3 richieste al mese solo per quanto riguarda chi ha usato il form di contatto.
Il tasso di conversione sulla pagina è ottimo e si è attestato intorno al 5% .
Questo conferma la qualità del lavoro svolto e il posizionamento specifico su chiavi ad alta conversione.
Si tratta di parole chiave che singolarmente portano poche visite ma che portano utenti in target davvero prossimi all’acquisto.
E questo caso studio lo dimostra.

Posizionamento ecommerce integratori

Un bel pomeriggio arriva una chiamata in SEO Business. Era un cliente di Lecce, che aveva da poco aperto il suo e-commerce, ma dopo qualche mese era deluso dalla poca visibilità che il suo sito aveva su Google: la sua Agenzia non riusciva a portare i risultati sperati.
Obiettivi: posizionarsi per determinate ricerche di prodotti specifici nel settore degli integratori e bellezza per il corpo, queste le due categorie principali.
Preso in carico il lavoro, siamo partiti con un’analisi SEO dell’e-commerce, per poi concentrarci esternamente per dargli autorevolezza con attività di link building.
Con delle azioni mirate, siamo riusciti a far crescere notevolmente il posizionamento dell’e-commerce su Google, passando dalle circa 30 parole chiave che l’altra agenzia era riuscita a posizionare in 4 mesi alle oltre 300 posizionate con la nostra strategia nei primi 4 mesi di lavoro.
A completare il tutto, per il cliente è stato ideato anche un piano editoriale per Facebook, con pubblicazioni giornaliere, divise tra prodotti, notizie di settore e post emotivi sempre pertinenti al settore.
Nel grafico qui sopra, si vede l’incremento di fatturato dalla presa in carico del lavoro.
In questo grafico possiamo vedere l’aumento costante di traffico da Google, direttamente dal tool di Analytics.

Posizionamento Google sito web Arredamento

Settore arredamento. L’incontro con il cliente è stato uno solo, un incontro con idee ben chiare da parte sua e obiettivi realistici.
La richiesta era quella di posizionarsi in prima pagina con il suo sito di arredamento a livello nazionale (ovvero per una ricerca senza specifica città, che se viene fatta da Torino, Roma o altre città deve avere come risultati sempre gli stessi – anche se in verità i risultati cambiano leggermente) su determinati prodotti, mentre sui restanti prodotti e servizi si sarebbe voluto posizionare a livello locale, quindi per tutte le ricerche del prodotto + la città, nel nostro caso Torino.
- Ricerche nazionali es.: Divani minotti
- Ricerca locale es.: Divani minotti Torino
Il primo passo come in tutti i progetti è l’analisi delle parole chiave, la keyword research. Dopo aver chiesto gli obiettivi e le relative parole chiave, abbiamo una base di partenza dalla quale iniziare la nostra analisi dettagliata, che ci permetterà di stilare testi corretti, svilupparne di nuovi se necessario, così da dare il corretto focus alle singole pagine (qui voglio farvi notare la differenza di lavoro e quindi di costi, confrontato alle offerte delle agenzie con le loro “una” o “due” parole chiave garantite).
Questa prima analisi ci permetterà di tirare fuori tutte le parole di ricerca correlate, similari, varianti e le intenzioni di ricerca. Con queste sapremo esattamente cosa cerca l’utente, e come lo cerca.
Per iniziare questo primo step utilizziamo il tool gratuito offerto dalla stessa Google (https://www.google.it/adwords/) abbinato al tool a pagamento SEO Zoom, con il quale faremo anche una analisi della concorrenza; per finire possiamo poi estrapolare altri termini dalle parole chiave, grazie alla barra di ricerca di Google. Con questi due tool riusciamo già ad avere un’idea completa delle keyword su cui lavorare.
Una volta estrapolate le nostre parole chiave, non ci resta che dividerle in gruppi; questi gruppi comporranno le nostre future pagine del sito web.
Dopo la ricerca delle parole chiave viene sviluppata la struttura con le relative suddivisioni
La vecchia struttura del sito web
La nuova struttura del sito web
Ora non vi mostreremo tutta la struttura, ma dall’immagine sotto si capisce a grandi linee come è stata sviluppata la divisione, in questo caso, anche in base ai Brand trattati dal cliente. Questo ci permette di raggiungere il posizionamento desiderato per tutte le possibili ricerche degli utenti.
Diversi focus per obiettivi Nazionali e Locali
Per questo progetto è stato fatto anche un lavoro per dare focus geolocalizzato o meno a seconda degli obiettivi, e vi possiamo dire che è riuscito molto bene.
Partiti con il restyling grafico affiancato dalla progettazione strutturale del sito in ottica SEO, il nostro lavoro ha portato fin da subito grandi risultati.
Dal grafico si vede come il sito è sempre stato posizionato su pochissime keyword (erano circa 8 le keyword posizionate nel sito vecchio).
Subito dopo la messa online del nuovo sito, il posizionamento generale ha avuto una crescita costante, portando il sito dalle 8 parole chiave ad oltre 300 nei primi due mesi e quasi 500 parole chiave posizionate al 3° mese dal restyling e l’avvio delle attività di posizionamento.
Possiamo poi vedere come ad oggi, dopo un’iniziale impennata, ci siamo stabilizzati su 500 parole chiave posizionate. Forse per alcuni progetti sono poche, sicuramente, ma per il progetto del cliente e il suo budget (con altre agenzie avrebbe a malapena comprato 5 keyword) il risultato è ottimo.
Consideriamo infatti che il cliente aveva sole 2 parole chiave in prima pagina e oggi ne abbiamo 81 nella prima pagina di Google per un sito di arredamento.
Gli obiettivi del cliente sono stati raggiunti al 100%, sia a livello locale che a livello nazionale.
Si ma in soldoni che riscontro ha dato al cliente?
Il grafico ripreso da Google Analytics ci mostra le richieste di preventivo arrivate grazie al nuovo posizionamento sui motori di ricerca.
Per quanto riguarda il singolo prodotto posizionato a livello nazionale ( siamo al terzo posto, le prime due sono occupate dal produttore del mobile) ora le richieste di preventivo mensili vanno dalle 2 alle 6 richieste. Queste richieste arrivano da un obiettivo di posizionamento raggiunto con svariate parole chiave di ricerca di un singolo prodotto.
In totale nei primi 10 mesi di SEO siamo riusciti ad avere circa 100 richieste. Un valore non ancora definitivo, in quanto il lavoro è ancora in corso e continueremo a migliorarlo, in quanto i margini di miglioramento sono ancora notevoli.