Sbloccare un eCommerce fermo da anni

Hai mai sentito la storia del negozio nascosto? C’era una volta un eCommerce che, nonostante brillasse di potenziale, rimaneva invisibile agli occhi dei suoi potenziali clienti. Era come se fosse nascosto dietro una cortina invisibile su Google, in attesa che qualcuno tirasse via il velo. La morale? Anche il più scintillante dei negozi online può rimanere nell’ombra senza una strategia SEO efficace. Ma non temere, perché la trasformazione è possibile, e qui ti racconto come.

Il Risveglio dell’eCommerce Addormentato

Immagina di avere un eCommerce che ha più anni di quelli che riesci a contare sulle dita, ma la visibilità SEO è come se fosse congelata nel tempo. La chiave per sbloccarlo? Un’ottimizzazione on-site dei contenuti su più livelli: categoria, sottocategoria e prodotto. Concentrando il 90% delle risorse sulla revisione dei contenuti, la magia inizia a operare.

Dal grafico qui sotto si può notare come per molti anni questo eCommerce sia stato BLOCCATO lato visibilità SEO su Google

 

La Scoperta Iniziale: Keyword Research

Ogni grande avventura inizia con una mappa, e nel mondo SEO, questa mappa è la keyword research. È l’attività preliminare che illumina il percorso, rivelando quali parole chiave inserire per rendere i tuoi contenuti irresistibili agli occhi di Google. Senza questa bussola, è come navigare senza stelle: potresti finire ovunque, tranne che nella destinazione desiderata.

 

L’Architettura SEO di un E-commerce: Categoria, Sottocategoria, Prodotto

Dopo aver messo in luce l’importanza della keyword research come punto di partenza per ogni strategia SEO vincente, approfondiamo ora un aspetto cruciale per il successo di un e-commerce: la strutturazione del sito su più livelli gerarchici. Questa architettura, suddivisa in categoria, sottocategoria e prodotto, non è solo fondamentale per una navigazione intuitiva da parte degli utenti, ma gioca un ruolo chiave anche nella SEO.

In questo progetto quello che ha fatto la differenza è stata l’ottimizzazione on-site dei contenuti su più livelli

Il Ruolo Delle Categorie e Sottocategorie nella SEO

Una struttura ben organizzata aiuta i motori di ricerca a capire meglio il contenuto del tuo sito e a indicizzarlo in modo appropriato. Pensala come a un grande magazzino: ogni reparto (categoria) è suddiviso in corsie (sottocategorie), che a loro volta espongono i prodotti. Questa organizzazione non solo facilita la ricerca da parte del cliente ma consente anche ai motori di ricerca di riconoscere la rilevanza del tuo sito per determinate ricerche.

Le categorie principali dovrebbero corrispondere alle parole chiave con un alto volume di ricerca, legate direttamente al tuo core business. Le sottocategorie permettono di affinare questa ricerca, mirando a parole chiave più specifiche, spesso di tipo long-tail, che pur avendo un volume di ricerca minore, portano a conversioni più elevate perché indirizzate a un pubblico più mirato.

La Gerarchia dei Contenuti: Una Guida per Google e per gli Utenti

La creazione di una gerarchia logica non è solo una questione di usabilità; è una componente essenziale della SEO on-site che influenza direttamente come i motori di ricerca indicizzano e valutano il tuo sito. Una struttura chiara con link interni ben organizzati distribuisce il valore del link (link juice) in tutto il sito, potenziando la visibilità delle pagine chiave.

Inoltre, suddividere il tuo e-commerce in categorie e sottocategorie ottimizza l’esperienza dell’utente, riducendo il tasso di abbandono del sito e aumentando le probabilità di conversione. Un utente che trova facilmente ciò che cerca è un utente che probabilmente procederà all’acquisto.

SEO e Navigazione: L’Importanza dei Filtri

I filtri giocano un ruolo critico nell’esperienza dell’utente ma possono presentare delle sfide SEO. È vitale che questi filtri siano gestiti correttamente per evitare problemi di contenuto duplicato o di URL complessi, che possono confondere i motori di ricerca. L’uso di tag canonici, la corretta gestione dei parametri URL e la sitemap possono aiutare a guidare i motori di ricerca, mostrando loro quali pagine indicizzare e quali ignorare.

Conclusioni: Una Struttura Pensata per la SEO

In definitiva, la strutturazione di un e-commerce su più livelli gerarchici non è solo una pratica di buon senso per una navigazione intuitiva, ma è un pilastro della SEO moderna. Permette di targetizzare una gamma più ampia di parole chiave, da quelle ad alto volume a quelle di nicchia, migliorando la visibilità e la rilevanza del tuo sito agli occhi dei motori di ricerca e degli utenti.

La keyword research illumina il percorso, ma è la struttura del tuo e-commerce a garantire che il viaggio degli utenti e dei motori di ricerca nel tuo sito sia non solo piacevole ma anche fruttuoso. Investire tempo e risorse nella creazione di un’architettura di sito logica e SEO-friendly è un passo fondamentale verso il successo online.

 

L’Arte di Raggruppare per Intento di Ricerca

Non basta semplicemente trovare le parole chiave; devi sapere come dividerle e raggrupparle per intento di ricerca. Questo processo ti permette di affinare la tua strategia, assicurandoti che ogni pagina del tuo eCommerce parli la lingua dei tuoi potenziali clienti, rispondendo esattamente a quello che stanno cercando.

Non esistono pagine ottimizzate per una sola chiave di ricerca

L’intento di ricerca è come il DNA dietro ogni ricerca su Google. Comprendere questo concetto è fondamentale per ottimizzare il tuo sito in modo che risponda esattamente a ciò che l’utente sta cercando. Quando si parla di raggruppare le parole chiave per intento di ricerca, stiamo essenzialmente decodificando questo DNA per creare contenuti che soddisfino specifiche necessità o domande degli utenti. Vediamo di rendere tutto questo più chiaro con alcuni esempi semplici.

Introduzione all’Intento di Ricerca

Immagina di avere un negozio online che vende scarpe. Gli utenti potrebbero cercare la stessa cosa in modi molto diversi, a seconda del loro intento:

  • Intento Informativo: “Come scegliere le scarpe da corsa”. Questa ricerca indica che l’utente è alla ricerca di informazioni, consigli su come fare una scelta informata. Non è necessariamente pronto per acquistare.
  • Intento Navigazionale: “Sito ufficiale Nike scarpe da corsa”. Qui, l’utente sa già cosa vuole e sta cercando un percorso diretto per arrivare lì.
  • Intento Transazionale: “Acquista scarpe da corsa online”. L’intento è chiaro: l’utente vuole comprare.
  • Intento Commerciale: “Migliori offerte scarpe da corsa 2024”. Questo è un mix tra informativo e transazionale. L’utente potrebbe non essere pronto per acquistare immediatamente, ma sta considerando le opzioni con un forte interesse verso l’acquisto.

Raggruppare le Parole Chiave per Intento di Ricerca

Raggruppare le parole chiave per intento di ricerca significa organizzare i tuoi contenuti in modo che ogni pagina risponda a un tipo specifico di intento. Utilizzando l’esempio delle scarpe da corsa:

  • Per l’intento informativo, potresti creare una guida dettagliata su come scegliere le scarpe da corsa, che copra tutto ciò che un potenziale acquirente dovrebbe considerare.
  • Per l’intento navigazionale, assicurati che il tuo sito sia ottimizzato con parole chiave che includono il nome del tuo brand e le categorie principali di prodotto, rendendo facile per gli utenti trovare esattamente ciò che stanno cercando sul tuo sito.
  • Per l’intento transazionale, le pagine dei prodotti dovrebbero essere ottimizzate con parole chiave specifiche di prodotto e call-to-action che incoraggiano l’acquisto.
  • Per l’intento commerciale, potresti creare una pagina che evidenzia le migliori offerte, sconti o recensioni comparative sui prodotti, per attirare gli utenti che sono nella fase di considerazione ma inclini all’acquisto.

L’Importanza del Contenuto Corposo

Una pagina può effettivamente posizionarsi per centinaia di chiavi se il contenuto è sufficientemente corposo e ben strutturato per coprire vari aspetti di un tema ampio, mantenendo sempre al centro l’intento di ricerca principale. Ad esempio, una guida completa sull’acquisto di scarpe da corsa può coprire sottotemi come i benefici del running, come misurare il piede per la scarpa giusta, le recensioni dei top modelli, ecc. Questo approccio non solo serve l’utente in maniera comprensiva ma amplia anche la portata SEO della pagina su una vasta gamma di ricerche correlate.

In conclusione, capire e ottimizzare per l’intento di ricerca permette di creare un sito che non solo attira più traffico ma lo fa in modo mirato, aumentando le possibilità di conversione e soddisfazione dell’utente. E ricorda, nel vasto mare delle ricerche online, essere il faro che guida gli utenti alla loro destinazione è la chiave per il successo SEO.

La Danza del Contenuto Corposo

Nel mondo dell’eCommerce, la lunghezza del contenuto gioca un ruolo cruciale. Ma attenzione, non si tratta di riempire pagine a caso. Il contenuto deve essere un tessuto ricamato con maestria, che intreccia naturalmente varie ricerche correlate all’intento di ricerca. Una categoria potrebbe avere il potenziale per posizionarsi per decine, se non centinaia, di parole chiave. È un invito a creare testi corposi, ma equilibrati, che nutrano sia gli algoritmi di Google che la curiosità dei tuoi visitatori.

La lunghezza di un contenuto è fondamentale anche in un eCommerce

Navigare nel mare delle parole chiave SEO può sembrare un viaggio complesso, ma con la bussola giusta, ovvero una strategia di raggruppamento efficace, puoi guidare il tuo sito verso l’isola del successo. L’arte di posizionare più chiavi in una sola pagina del sito web si basa sulla capacità di comprendere e organizzare le tue parole chiave in modo che lavorino insieme armoniosamente, come un coro ben accordato. Vediamo come fare questo passo dopo passo.

Step 1: Identifica le Parole Chiave Core e Correlate

Prima di tutto, identifica la parola chiave core attorno alla quale ruoterà il contenuto della tua pagina. Questa dovrebbe essere la chiave con il più alto volume di ricerca o la più importante per il tuo business. Ad esempio, se la tua pagina è dedicata a “scarpe da running per donna”, questa sarà la tua parola chiave core.

Successivamente, identifica le parole chiave correlate che gli utenti potrebbero usare per cercare contenuti simili o complementari. Queste possono includere “migliori scarpe da running per donna 2024”, “recensioni scarpe da running donna”, “scarpe da running leggere per donna”, ecc.

Step 2: Analizza l’Intenzione dietro Ogni Chiave

Per ogni parola chiave identificata, analizza l’intento di ricerca. Chiediti: Cosa vuole trovare l’utente quando cerca questa parola chiave? Raggruppa le parole chiave con intenti simili, poiché saranno le più facili da soddisfare con una singola sezione o pagina di contenuto.

Step 3: Crea Contenuti che Coprono l’Intero Spettro di Intenti

Progetta il tuo contenuto in modo che copra naturalmente l’intero spettro di intenti di ricerca identificati. Utilizzando l’esempio delle “scarpe da running per donna”, potresti strutturare il contenuto della pagina iniziando con una panoramica delle migliori scarpe da running per donna del 2024, seguita da recensioni dettagliate, consigli su come scegliere la scarpa giusta e infine risposte a domande comuni (FAQ) relative alle scarpe da running per donna.

Step 4: Ottimizza per il Raggruppamento di Parole Chiave

Quando scrivi il tuo contenuto, assicurati di includere le varie parole chiave e frasi correlate in modo naturale. Ecco alcuni punti chiave da tenere a mente:

  • Titoli e Sottotitoli: Usa le parole chiave correlate nei titoli e sottotitoli per strutturare il tuo contenuto e renderlo scannerizzabile sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
  • Contenuto del Corpo: Integra le parole chiave correlate nel corpo del testo in un modo che fluisca naturalmente e fornisca valore agli utenti.
  • Meta Tag e Descrizioni: Includi le parole chiave correlate nei meta tag e nelle descrizioni per aiutare a migliorare la visibilità del tuo contenuto sui motori di ricerca.
  • Link Interni: Collega ad altre pagine pertinenti del tuo sito web utilizzando le parole chiave come testo dell’ancora per costruire una rete interna che rafforzi il tema del tuo contenuto.

Step 5: Monitora e Ottimizza Continuamente

Infine, monitora le performance delle tue pagine nel tempo. Utilizza strumenti come Google Analytics e Google Search Console per vedere come le tue pagine si classificano per le varie parole chiave raggruppate e come gli utenti interagiscono con il tuo contenuto. Sii pronto ad apportare modifiche per migliorare il posizionamento e l’engagement.

Raggruppare le parole chiave per posizionare più chiavi in una sola pagina non è solo una strategia SEO efficace; è un’arte che, se eseguita correttamente, può trasformare una singola pagina in un faro per un’ampia varietà di ricerche. Ricorda, il tuo obiettivo è creare contenuti che siano non solo trovati ma anche apprezzati e utili per il tuo pubblico.

L’Alba di una Nuova Era per l’eCommerce

Questa storia non è solo la trasformazione di un eCommerce fermo da anni in una stella brillante nel cielo digitale. È una testimonianza del potere dell’ottimizzazione SEO on-site, una dimostrazione che con la giusta strategia, ogni negozio online può uscire dall’ombra e danzare sotto i riflettori della prima pagina di Google.

Ricorda, il viaggio SEO è una maratona, non uno sprint. Ma con pazienza, dedizione e le giuste strategie in tasca, anche il più nascosto degli eCommerce può trovare la sua strada verso la luce, trasformando l’invisibilità in una luminosa visibilità.

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