Nel panorama economico attuale avere un e-commerce è diventato praticamente un obbligo per molte realtà italiane, per evitare di farsi schiacciare dalla concorrenza, formata da siti nostrani e grandi marketplace internazionali che tutti conosciamo.
Aprire il proprio store, però, non basta più, è necessario provvedere al suo mantenimento tecnico e alla creazione dei giusti contenuti per non risultare invisibile nella folla di competitor presenti sul web e sui motori di ricerca, le più grandi vetrine del mercato odierno.
In questo articolo vedremo tutti i passaggi fondamentali per mettere in piedi ed ottimizzare la tua piattaforma e-commerce lato SEO, rendendola un investimento fruttuoso che rappresenti un asset fondamentale per la tua azienda in futuro.
Perché il tuo e-commerce deve essere SEO-Ready
La SEO, come detto prima, è irrinunciabile per un e-commerce a causa degli altissimi volumi di visite che può produrre un buon posizionamento sui principali motori di ricerca, primo fra tutti Google. Un buon ranking quindi porta ad un aumento di potenziali clienti e a un miglioramento della brand reputation. Basando la propria strategia di vendita solamente sul Pay Per Click (annunci pubblicitari a pagamento) ci si preclude una enorme fetta di mercato e potenzialmente si andrà incontro a spese maggiori rispetto a quelle che si avranno con un iniziale investimento nella SEO.
Nel medio-lungo periodo, a fronte di un investimento iniziale irrisorio rispetto ad altre strategie, l’ottimizzazione per i motori può dare un grande vantaggio competitivo al tuo store, soprattutto se stiamo parlando di un settore di nicchia, dove la pressione dei competitor risulta più bassa.
Di seguito ti illustreremo come iniziare il tuo percorso, gestendo al meglio il tuo spazio online.
Se avrai bisogno di una mano per il tuo nuovo shop, puoi richiedere l’aiuto della nostra agenzia SEO tramite questo portale. Siamo esperti nella creazione di e-commerce SEO ready.
Cosa fare prima di realizzare il tuo e-commerce
Prima ancora di iniziare a pensare alla messa online della piattaforma vera e propria c’è una importante fase preliminare da svolgere, fondamentale per risparmiare tempo e denaro e, molte volte, per la riuscita del progetto stesso nella sua totalità: è fondamentale una ricerca, riguardante il mercato online di riferimento e il comportamento dei potenziali clienti. Questa si traduce in una keyword research, cioè una ricerca delle parole chiave che gli utenti cercano sui motori per trovare ciò di cui hanno bisogno e che i tuoi concorrenti sfruttano per apparire in SERP. Google posiziona i vari contenuti in base agli intenti di ricerca dell’utenza; le pagine web del tuo sito andranno ottimizzate per risultare visibili nelle SERP dove saranno i tuoi potenziali clienti, in base alle keyword da loro utilizzate. Ogni chiave può avere volumi e competitività differenti, per questo uno studio è utile per scegliere i termini più adatti per evitare inizialmente SERP troppo affollate o dalla scarsa volumetria.
Consigli per iniziare
Utilizzeremo la keyword research per decidere la struttura gerarchica del sito e le varie categorie e pagine principali da inserire. Per semplificare la creazione e gestione dei vari contenuti, senza dover sempre contare sull’aiuto costante di web developer si consiglia l’utilizzo di un gestionale per il proprio store. Noi consigliamo di utilizzare il CMS WordPress in combinazione con WooCommerce. WooCommerce permette una gestione semplice e user friendly dei propri prodotti e dei contenuti ad essi associati e con WP il tutto risulta facile da ottimizzare a livello SEO, con la possibilità di personalizzare tutti i tag e testi necessari a posizionare le proprie pagine. Tutte le operazioni basilari di inserimento e modifica potranno essere svolte anche da non addetti al settore, per evitare di dover pagare una ulteriore figura professionale per task relativamente semplici che è fattibile portare a termine con poca o nessuna formazione a riguardo.
Gestione contenuti
“Content is king”: questa è la filosofia che segue Google per decidere come posizionare le pagine presenti nel proprio indice. Per aumentare le tue visite organiche, quindi, l’obiettivo è rendere appetibili e comprensibili per l’utenza e per il motore tutti i tuoi contenuti. Le tue schede prodotto e tutte le altre pagine dovranno essere semplici da navigare e fornire le informazioni utili ai clienti per concludere gli acquisti in modo facile e veloce. Per far ciò ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione.
Struttura della pagina
Per aiutare Google a comprendere ciò di cui si occupa il tuo portale è necessario rispettare dei canoni di usabilità:
- URL parlanti: gli indirizzi delle pagine devono esplicitare la tematica trattata, quindi si dovranno preferire stringhe come /monitor-lcd-15-pollici piuttosto che sequenze e ID utili solo per la gestione degli ordini (ad esempio /monitor-15-X4-452342). Con l’inserimento delle giuste parole chiave si favorisce il posizionamento dei propri articoli/servizi.
- Gerarchia del testo: Ogni pagina del sito deve avere i contenuti testuali inseriti nella gerarchia HTML. Questa suddivide i paragrafi con titoli e sottotitoli ed è utile ai motori di ricerca per comprendere al meglio le informazioni trattate. Funziona esattamente come la gerarchia di un libro, con il tag H1 che è il titolo principale, gli H2 vengono utilizzati per i capitoli e gli H3 per creare sottocapitoli. La formattazione dei testi è resa molto semplice dall’editor di testo di WordPress che permette di scegliere il tag corretto dal menu a tendina.
- User Experience: il layout con cui sono posizionati i contenuti deve rendere intuitiva la fruizione e la lettura ai potenziali clienti e questa non dovrà essere disturbata da pop-up e dall’eccessiva presenza di banner. Ricordiamo, inoltre, che i siti web devono sempre essere responsive, cioè pensati per poter essere utilizzati sia da cellulare che da tablet e pc fisso.
Copywriting
Il contenuto testuale è quello che ha maggiore impatto sul giudizio dei motori e anche dell’utenza, che dovrà decidere se comprare da noi o dai centinaia di competitor presenti in SERP. Le descrizioni dei tuoi prodotti e servizi, innanzitutto, dovranno essere il più possibile uniche. Google odia i copioni e il plagio, volontario o meno, porta a penalizzazioni. Per evitare di creare contenuti troppo simili ad altri ci sono strumenti che effettuano controlli automatici sui tuoi testi, come https://plagiarismdetector.net/it.
I testi andranno scritti in ottica SEO, inserendo in modo sensato le keyword più utili adatte al posizionamento.
Un buon copywriting, per quanto possibile creativo ed accattivante, farà il resto del lavoro. Un errore grave che spesso fanno gli e-commerce è quello di copia-incollare centinaia di brevi descrizioni dei propri prodotti; ciò di sicuro non aiuta a distinguersi dalla concorrenza. Un contenuto completo ed interessante fa la differenza per risultare visibile nelle pagine di Google.
Immagini
Un altro aspetto spesso trascurato riguarda l’ottimizzazione delle immagini. Le foto sono imprescindibili per attirare l’attenzione dell’utenza. Delle buone foto aiutano nella scelta del prodotto e fanno percepire il sito come serio e autorevole agli occhi di chi deve affidarsi ad una nuova realtà e non sa se potersi fidare del tuo store. Oltre questo le immagini e il relativo alt text (tag che descrive il contenuto della foto) possono essere utilizzate per l’inserimento di altre keyword e per posizionarsi anche nella ricerca per immagini.
Concludiamo ricordando che anche la velocità del sito impatta sul giudizio di utenti e motori. Ogni secondo di caricamento rappresenta una concreta perdita di potenziali clienti e una eccessiva lentezza porta a penalizzazioni da parte di Google. Avere un buon piano di hosting con un server performante nella maggior parte dei casi risolve il problema della velocità e permette di offrire una buona UX ai tuoi visitatori.
